La Ea ha abituato i sui fan con prodotto di qualità, superiori alla media. Questa volta, però, la professionalità della software house canaede ha lasciato molto a desiderare. Il DLC di Euro 2012 è affetto da tanti, troppi problemi.
Eppure i presupposti per l’ennesimo successo c’erano tutti: la Ea metteva a disposizione ad un prezzo ridotto (20 euro) un ‘gioco intero o quasi’, dunque modificando la linea precedente che ha voluto, fino al 2010, un nuovo – a prezzo intero – ad ogni manifestazione calcistica internazionale.
I problemi, dicevamo, sono tantissimi. Partiamo da quelli base, ossia non frutto di imprevisto. L’espansione pare essere stata realizzata in fretta: i giocatori sono stati presi dalla versione Sud Africa e spostati pari pari nel DLC (e infatti hanno 2 anni in meno). Le modalità, eccetto quella Spedizione – unico aspetto positivo – lasciano a desiderare. La modalità Euro 2012, che dovrebbe essere il fiore all’occhiello, non lo è per nulla: non è possibile giocare il torneo con più di una squadra, le presentazioni sono aride, così anche la cerimonia di premiazione; in generale, non si avverte l’atmosfera dell’Europeo.
Ma c’è di peggio, molto di peggio. La versione Ps3, infatti, è piena di bug. Su molte console non è possibile giocare online, e dunque utilizzare oltre la metà delle modalità. Insomma: i videogiocatori hanno pagato 20 euro ma non ‘riescono a giocare’. Il problema persiste da due mesi, ma la Ea non ha proposto anche una patch risolutiva. Uno scandalo, una truffa bella e buona. L’unico documento che gira in rete è questo; contiene istruzioni che in teoria dovrebbero far funzionare il gioco (ma la stessa Ea non ne garantisce l’esito positivo). Ad ogni modo, provateci.
Uefa Euro 2012, un DLC pieno di bug, il web insorge è un post di: VideoGiochi
